Cronaca

Spotorno, gabbiano reale vola per giorni con un amo conficcato in un occhio

Spotorno, gabbiano reale vola per giorni con un amo conficcato in un occhio

Spotorno. “La pesca sportiva (ma anche quella professionale) è più crudele della caccia, perché fa morire i pesci per lenta asfissia mentre ami, lenze e reti, perduti e abbandonanti, continuano ad uccidere per molto tempo; e ad essere colpiti sono anche gli uccelli marini, soprattutto da quando vengono usate esche artificiali irte di ami, identiche a veri pesci, che li attirano e li feriscono”. Lo denuncia l’Enpa savonese.

Ultima vittima è un giovane gabbiano reale, che ha volato per giorni, con l’amo dell’esca conficcato in un occhio, attorno al campo solare di Spotorno, tra il raccapriccio dei bagnanti, dei bagnini e dei volontari della Protezione Animali; ma finché il volatile ha avuto le forze per volare non è stato possibile catturarlo, finché dopo giorni di tribolazione, sua e di chi lo vedeva, è stato finalmente recuperato.

Ora è in cura presso la sede dell’Enpa, dove amo, esca e filo sono stati estratti ma per l’occhio sinistro non c’era più nulla da fare; appena guarito verranno valutate le sue capacità di sopravvivenza in natura, per decidere se potrà ancora essere liberato o dovrà passare il resto dei suoi giorni nel giardino di qualche famiglia adottiva.

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