Stella. Ha patteggiato due mesi e 22 giorni di reclusione il quarantaduenne di Stella, D.C., che era finito nei guai dopo aver dato in escandescenze per un intervento dei carabinieri. L’uomo doveva rispondere delle accuse di resistenza a pubblico ufficiale e danneggiamento aggravato.
Le manette per D.C. erano scattate sabato scorso quando i vicini di casa, preoccupati che la situazione potesse degenerare, avevano chiesto l’intervento dei carabinieri perché l’uomo stava litigando con la moglie. All’arrivo dei militari il quarantaduenne era molto agitato, ma anziché calmarsi aveva finito per minacciare gli uomini dell’Arma e per colpire con manate e calci l’auto di servizio (i danni sono stati risarciti dall’imputato).
Per questo D.C. era stato accompagnato in caserma dove aveva continuato a minacciare i carabinieri che di conseguenza lo avevano arrestato. Al momento il quarantaduenne deve rispettare un obbligo di presentazione per due volte al giorno in caserma.