Cronaca

Arrestato mentre intascava una tangente, il pm chiede 6 anni e 4 mesi per l’ex direttore dell’Entrate di Genova

Arrestato mentre intascava una tangente, il pm chiede 6 anni e 4 mesi per l’ex direttore dell’Entrate di Genova

Genova. Il pubblico ministero Massimo Terrile ha chiesto la condanna a sei anni e quattro mesi per l’ex direttore dell’Agenzia delle entrate di Genova Walter Pardini. Pardini era stato arrestato ad aprile mentre intascava una tangente da 7.500 euro da tre consulenti della Securpol, la società campana di vigilanza e logistica. Il pm ha anche chiesto la condanna a quattro anni e due mesi per il commercialista Francesco Canzano e tre anni e due mesi per il collega genovese Stefano Quaglia (l’unico a non essere stato arrestato).

L’avvocato Luigi Pelella e il commercialista Massimo Alfano hanno invece patteggiato tre anni e sei mesi di carcere. L’udienza, con rito abbreviato, si è svolta davanti al gup Franca Borzone. La sentenza è prevista per il 20 novembre. Per tutti l’accusa è di corruzione.

I quattro erano stati arrestati dalla Guardia di finanza all’uscita del ristorante “Manuelina”, a Recco (Genova), dove era stata passata la busta coi soldi. Secondo i militari delle fiamme gialle, quella mazzetta era un “acconto” di una tangente più grande per agevolare la transazione che la Securpol doveva discutere l’indomani. La società aveva un debito di 20 milioni con il Fisco. Alla cena partecipò anche il commercialista Quaglia (difeso dall’avvocato Ernesto Monteverde) che secondo gli inquirenti era il “facilitatore” dell’operazione.

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