Economia

Legge anti-azzardo, Mantero (M5S): “Il tentativo di Toti e Viale di cambiarla dimostra ignoranza e malafede”

Legge anti-azzardo, Mantero (M5S): “Il tentativo di Toti e Viale di cambiarla dimostra ignoranza e malafede”

Liguria. “Dopo il blitz dello scorso anno con cui la coppia Toti-Rixi posticipava di un anno l’entrata in vigore della legge regionale ligure sul gioco d’azzardo, con la scusa della tutela degli esercizi commerciali, che ricordiamolo hanno avuto 5 anni di tempo per mettersi in regola, ecco ora entrare in campo l’altra coppia dell’asse Forza Italia-Lega Nord che al solo scopo di difendere i loro bacini di voti, non si preoccupano di lasciar produrre un danno economico di 2,5 miliardi all’economia della nostra regione. Il loro atteggiamento è da irresponsabili quando i malati d’azzardo in cura ai Serd liguri sono triplicati dal 2011 a oggi”.

A dirlo è il depurato ligure del Movimento 5 Stelle Matteo Mantero, che così commenta la notizia secondo cui la Regione avrebbe intenzione di varare una nuova legge per la regolamentazione del gioco d’azzardo: “L’obiettivo neanche troppo velato di questa nuova e maldestra mossa, targata centro destra è quello di rinviare di altri 5 anni il contrasto alla diffusione delle sale slot e centri scommesse che nella nostra regione, grazie alla connivente amministrazione Toti, stanno spuntando come funghi, degradando le nostre città, fagocitando la nostra economia regionale – continua Mantero – Rimettere mano ad una buona legge che va verso la tutela di tutta la popolazione ha il solo senso di impedirne l’entrata in vigore. E non regge la scusa dell’intesa siglata in Conferenza, che al momento non ha ancora alcuna efficacia e che soprattuto garantiva la tutela delle leggi regionali esistenti. Il presidente Toti e l’assessore Viale dovrebbero mettere al primo posto la salute dei cittadini liguri e la lotta al gioco d’azzardo patologico. Invece agiscono chiaramente su mandato delle lobby dell’azzardo con l’intento di gettare alle ortiche quanto di buono fatto in precedenza”.

“L’efficacia delle nostra legge regionale è già stata rimandata di un anno, entrerà in vigore a maggio 2018, gli esercizi commerciali, dopo aver avuto ben 6 anni di tempo, dovranno adeguarsi. Quando, e se, ci sarà una norma nazionale diversa, solo allora toccherà alla Regione prendere i provvedimenti necessari”.

» leggi tutto su www.ivg.it