Cronaca

Diano Marina, per la tragedia di Roberto Viale il pm dispone accertamenti sui vestiti

Diano Marina, per la tragedia di Roberto Viale il pm dispone accertamenti sui vestiti

Diano Marina. Un accertamento sui vestiti della vittima per verificare la presenza di eventuali tracce che possano chiarire se il proiettile abbia impattato su qualche ostacolo, e di conseguenza sia stato deviato, oppure se la traiettoria del colpo sia stata diretta.

E’ questo lo scopo dell’accertamento tecnico non ripetibile disposto dal sostituto procuratore Vincenzo Carusi per continuare a fare luce sulla tragedia di Roberto Viale, il cinquantottenne di Diano Marina che aveva perso la vita lo scorso 22 ottobre nei boschi di Bardineto, in località Principi, dopo essere stato raggiunto da un colpo di fucile esplosa dal cacciatore, Luigi Maule, di 25 anni.

Dopo il sopralluogo nell’area boschiva dove si era verificata la tragedia, il pm ha quindi chiesto ad un consulente di esaminare gli abiti indossati dalla vittima per rilevare la presenza di materiale, come ad esempio residui di corteccia, che possano chiarire se il proiettile sia stato deviato a causa dell’impatto contro un albero oppure un terrapieno.
Al momento il difensore di Luigi Maule, l’avvocato Emi Roseo, sta valutando se nominare un consulente di difesa oppure fare riserva di incidente probatorio. Il giovane cacciatore è indagato per omicidio colposo. L’autopsia effettuata dal medico legale Marco Canepa aveva stabilito che Roberto Viale è stato ucciso da una vastissima emorragia interna (il proiettile, di grosso calibro, colpendolo alla schiena aveva lesionato gravemente un polmone e il fegato).

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