Savona. Un centro ultraspecialistico in cui arrivano bambini da tutto il pianeta. L’unico al mondo in grado di fornire una risposta “totale” nella cura di una rarissima malattia genetica, la Goldenhar, con uno specialista di livello assoluto per ogni possibile problema. Un polo d’eccellenza visto dai più importanti medici della Terra come un “faro” nella cura di questa sindrome. No, non si trova ad Harvard e nemmeno a New York, bensì in Valloria: questo centro, infatti, è la Pediatria dell’ospedale San Paolo di Savona.
Storie di eccellenza, quella vera, fatta di decine d’anni di studio, impegno e passione. Storie troppo spesso “confinate” nel loro ambiente e sconosciute al grande pubblico. Quella della pediatria savonese è la classica storia che, quando la senti, strabuzzi gli occhi: riferimento mondiale applaudito dalle più prestigiose università e con pazienti che arrivano pure dal Sudamerica. Possibile?
Lo scopriamo quasi per caso, recandoci in pediatria per tutt’altra vicenda. Il reparto brulica di persone e, quando chiediamo perchè, il primario Amnon Cohen ci risponde come se fosse la cosa più naturale del mondo: “Seguiamo più di 100 bambini con la Goldenhar. Uno di quelli presenti oggi arriva dalla Croazia, settimana prossima arriva una bimba dal Brasile”. Perchè proprio qui? “Perchè siamo il centro con più pazienti, e l’unico in tutto il mondo ad aver creato una intera rete di specialisti in grado di seguire ogni singolo aspetto della malattia”.