I consiglieri del Partito democratico, in Regione Liguria, attaccano la giunta sul contratto di servizio con Trenitalia che porterà, dicono, a un aumento delle tariffe per chi viaggia in treno e alla scomparsa del biglietto integrato.
”Sulla presunta rivoluzione dei treni in Liguria – dichiarano Raffaella Paita, capogruppo Pd in Regione Liguria, e Giovanni Lunardon, consigliere Pd in Regione Liguria – agli straordinari investimenti del Governo non segue quello della Regione, che anziché impegnare le proprie risorse per mantenere basse le tariffe le aumenta, caricando sulle spalle del cittadino i costi del rinnovamento della flotta che, quindi, non sarà indolore.
“Con il nuovo contratto di servizio sottoscritto da Toti e Berrino – spiegano i consiglieri – i biglietti saranno molto più cari e sparirà il biglietto integrato treno-bus. Ora sono chiari due punti chiave del contratto di servizio Regione Liguria-Trenitalia: 1) entro il 2023 ci sarà un aumento tariffario composto superiore al 23%, a fronte di un’inflazione complessiva che ai ritmi attuali sarà di circa il 6%; 2) se viene istituita una nuova tariffa urbana solo treno, vuol dire che viene cancellato il biglietto integrato a Genova, che il centrosinistra ha sempre finanziato”.