Dolcedo. Il Comune di Dolcedo vara “Via della Casa Comunale”, una sorta di strada virtuale che non comparirà su mappe e stradari ma, invece, diventerà la residenza di nomadi, senzatetto e ambulanti alla ricerca di un punto di riferimento civico per accedere a cure sanitarie, pratiche burocratiche e servizi socio-assistenziali.
Non si troverà, come anticipato, sulle cartine di Dolcedo: sarà però la residenza anagrafica di chi vive senza un tetto sotto la testa e chi ha deciso si vivere per scelta o necessitò in strada. Un indirizzo fittizio che verrà assegnato a coloro che ne faranno richiesta. L’indirizzo sarà un file destinato a un’apposita casella numerata che attesterà la presenza di una persona su quel territorio, pur senza essere iscritto al Comune. Questo consentirà anche, tra le altre cose, di non far perdere i diritti di cittadinanza, compreso quello de voto, a chi non ha casa o lavoro.
“Per il momento a Dolcedo non c’è alcun senzatetto – fanno sapere da Palazzo – la nostra iniziativa, quindi, ha per ora un significato preventivo. Nel caso arrivassero a chiedercelo, saremo pronti all’iscrizione”. Iscrizione che finirà automaticamente sul registro nazionale tenuto dal ministero dell’Interno