Cronaca

Mirco e Roberto, gli “angeli” della Fiumara: “Così abbiamo soccorso il neonato in arresto cardiaco”

Mirco e Roberto, gli “angeli” della Fiumara:  “Così abbiamo soccorso il neonato in arresto cardiaco”

Genova. “I nostri volontari Mirco e Roberto erano felicissimi, ma tremavano per la tensione, quando sono arrivati in sede dopo aver salvato quel neonato alla Fiumara assieme al rianimatore del Gaslini fuori servizio e ai medici del 118 Genova Soccorso. Hanno raccontato che il bimbo era cianotico, non respirava, i medici avevano tentato quattro volte di intubarlo”. Così Franco Barbi, vicepresidente dei Volontari del Soccorso Fiumara, rivive emozionato il drammatico salvataggio del bimbo di un mese e mezzo alla Fiumara dove ancora una volta in primo piano, oltre all’intervento del rianimatore fuori servizio e del personale medico del 118, va evidenziata l’opera di tanti militi e volontari che ogni giorno operano a Genova.

I giovani ventenni Mirco Lobue (nella foto, caposquadra) di Rivarolo e Roberto De Vincenti di Voltri sono due militi che prestano servizio nei Volontari Soccorso Fiumara, tra i protagonisti del salvataggio del neonato ricoverato in prognosi riservata al Gaslini.

“Fondamentale stato anche il nostro defribillatore che può essere adatatto anche ad uso pediatrico – prosegue Barbi – Per fortuna c’era il medico rianimatore del Gaslini fuori servizio che si trovava al centro commerciale. E’ stato un salvataggio davvero drammatico, abbiamo festeggiato Mirco e Roberto in sede dopo l’intervento, sono stati davvero bravi”.

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