Imperia. “E’ impensabile aspettare così tanto tempo e poi vedersi annullare tutto da un momento all’altre”. A parlare è Sonia, una donna di Ventimiglia, che circa un anno fa aveva prenotato un’operazione chirurgica per suo figlio ventenne, da svolgersi al locale ospedale.
L’intervento è abbastanza delicato e quando la madre, dopo una visita di controllo, si era sentita dire che si sarebbe effettuato a maggio di quest’anno, aveva storto un po’ il naso, ma alla fine, visti i tempi biblici che a volte ha la sanità pubblica, aveva accettato, quasi di buon grado. Il figlio inoltre, che grazie a quell’operazione avrebbe iniziato “quasi” una nuova vita, stava facendo il conto alla rovescia in vista del fatidico giorno.
Ma ieri la doccia fredda: “Mi hanno telefonato dall’ospedale dicendomi che quel genere di interventi erano tutti rinviati a data da destinarsi, non so più dove sbattere la testa e mio figlio è disperato”. A dirlo logicamente è la madre, alla quale ora rimane l’unica opzione di pagare 600 euro e fare operare il figlio privatamente.