Economia

Anticipo d’estate, Coldiretti: “Bene per le nostre colture, settore florovivaistico in ripresa”

Anticipo d’estate, Coldiretti: “Bene per le nostre colture, settore florovivaistico in ripresa”

Liguria. Agricoltori e allevatori che guardavano impotenti i loro campi aspettando il momento giusto per seminare e provare a salvare la stagione: quel momento è finalmente arrivato grazie all’alta pressione che ha raggiunto la nostra Regione. Giornate di sole, dove il termometro ha sfiorato i 30°, stanno facendo tirare un sospiro di sollievo dopo le numerose ondate di maltempo del mese di marzo, con neve, grandine e pioggia non stop, calamità che hanno impedito l’accesso ai terreni e provocato ritardi e danni enormi alle coltivazioni.

A livello nazionale in questo marzo anomalo, si è registrata, secondo un’analisi della Coldiretti basata su dati Isac Cnr, la caduta del 74% di acqua in più rispetto alla media storica. Alto era il rischio di perdere molti prodotti centrali per la tavola degli italiani e invece: le orticole a pieno campo sono state seminate, gli alberi da frutto hanno ripreso il loro ciclo vitale, e le api, sconvolte dal maltempo, possono finalmente uscire dalle arnie, svolgere il loro prezioso lavoro e garantire la produzione di miele, calata negli ultimi mesi fino al 50%.

“La primavera è una stagione chiave per l’agricoltura – affermano il Delegato Confederale, Bruno Rivarossa e il Presidente di Coldiretti Liguria, Gerolamo Calleri – e il maltempo, che sembrava non avere fine, ha fatto temere il peggio sia a levante che a ponente. I danni sono stati innumerevoli, con piante distrutte dal gelo e semi che rischiavano di “affogare” a causa dell’abbondante acqua che impregnava il terreno. Il sole sta dando una marcia in più e una nuova speranza a tutte le nostre imprese: le colture sono ripartite, con il salvataggio in extremis del carciofo e delle fave, e, anche se in ritardato per l’orto estivo, si stanno seminando pomodori, patate e le varie insalate”.

» leggi tutto su www.ivg.it