Genova. Ha un budget da meno di 4 milioni di euro, oltre al milione e mezzo concesso dalla Regione Liguria per il restauro dei parchi di Nervi, Euroflora 2018. Lo ha detto il sindaco di Genova Marco Bucci durante la conferenza stampa a pochi minuti dal taglio del nastro della manifestazione. “E siamo sicuri di recuperare tutti i costi attraverso la vendita dei biglietti”, ha detto soddisfatto dell’ultimo sopralluogo. Solo nella giornata di oggi, e fino alle 3 del pomeriggio, sono stati venduti 8 mila ingressi (sui 110 mila totali), sintomo che le persone, per l’acquisto, attendevano il sole.
Il presidente della Regione Giovanni Toti è tornato sulla polemica dei giorni scorsi, ovvero la questione dei fondi stanziati dalla Regione Liguria per Nervi, e non per il quartiere di Multedo, nella periferia del ponente. “Non esistono cittadini di serie a e di serie b, Nervi è utile a chi vive a Multedo e viceversa, chi prova a mettere i cittadini gli uni contro gli altri non fa il bene di nessuno”. Poi un siparietto tra il sindaco di Genova e il presidente della Regione .
“Il quartiere di Nervi, pulito, ordinato e fiorito in queste ore sembra un paesino svizzero”, osserva Bucci temendo di aver fatto una gaffe. Ci pensa Toti a sdrammatizzare: “Come affermazione è sempre meglio di quella su Genova sobborgo di Milano”. Alla conferenza sono intervenuti i principali sponsor, Iren, Compagnia di San Paolo e Basko, ed erano presenti il presidente della Camera di Commercio Paolo Odone, le architetto che hanno progettato la floralie, Egizia Gasparini e Valentina Dallaturca, Arturo Croci, uno dei massimi esperti mondiali di florovivaismo e Rino Surace, project manager di Euroflora. L’affollatissimo taglio del nastro è stato accompagnato dall’esecuzione dal vivo di una canzone – Iris Fields – scritta appositamente per la kermesse dalla cantautrice genovese Alessia Ramusino.