Politica

Imperia, caso Rivieracqua, Abbo: “Alcuni consiglieri di opposizione si sono accorti della mia presenza”

Imperia, caso Rivieracqua, Abbo: “Alcuni consiglieri di opposizione si sono accorti della mia presenza”

Imperia. Scrive Guido Abbo, candidato sindaco del capoluogo.

“Noto che alcuni consiglieri comunali di opposizione si sono accorti della mia presenza; li ringrazio per la considerazione nei miei confronti, anche se temo purtroppo che non sia determinata da sincero affetto ma piuttosto dalla mia decisione di candidarmi contro i loro candidati.
Per quanto riguarda il bilancio del Comune, non ho mai negato le difficoltà: chi avesse la pazienza di rileggersi tutto quanto ho detto e scritto in merito negli ultimi 5 anni, potrebbe tutt’al più attribuirmi un ruolo di Cassandra, visto che ripeto sempre la stessa cosa, ovvero che fintanto che non si risolve il problema Rivieracqua – Amat le casse del Comune sono in pesante difficoltà. La crisi di Rivieracqua, e la recente lettera della Corte dei Conti a cui si sta cercando di porre rimedio con le dovute modifiche alla bozza di bilancio, vanno purtroppo sempre nella stessa direzione.

Per quanto riguarda la coerenza e la trasparenza del mio messaggio, o delle mie scelte politiche, non ho nulla pertanto da rimproverarmi; mi pare invece persino inutile prendere in giro i consiglieri in oggetto per le divisioni del centro destra: credo che essi stessi abbiano perso il conto delle giravolte… probabilmente non sanno neanche loro, quando incontrano un esponente della destra, chi sia con chi e chi contro chi. Epica la consigliera Poilucci che difende Lanteri (si vada a rileggere le accuse che gli faceva lei fino a poco fa, e che io non condivido), epico il consigliere Fossati che accusa Imperia Sviluppo (rectius: la Fratelli Carli) di aver portato Caltagirone a Imperia, dimentico forse per un attimo di chi sia il candidato sindaco che lui stesso sta sostenendo.

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