Cronaca

Chiavari, per la messa in sicurezza del Rupinaro inversione del cronoprogramma

Chiavari, per la messa in sicurezza del Rupinaro inversione del cronoprogramma

Genova. Riunione tecnica questa mattina a Palazzo Bianco tra amministrazione comunale e gli ingegneri della Patscheider & Partner per fare il punto della situazione sui lavori di messa in sicurezza del torrente Rupinaro dopo le prove statiche del 9 Aprile sui ponti di Corso Valparaiso, Viale Tappani e Corso Italia.
Oltre al sindaco Marco Di Capua e al Rup Geom. Agostino Oliveri, presenti anche l’Ing Fulvio Figone, dirigente del settore Lavori Pubblici, l’Ing. Paolo Nattero e il Commissario della Polizia Municipale Ettore Stella.

Presentati i risultati delle prove di carico dei tre ponti, il cui collaudo ha una valenza certificata di cinque anni ma con alcune prescrizioni ed indicazioni: gli automezzi di passaggio sui ponti non potranno superare le 44 tonnellate di peso e i 30 km/h, mentre solo per i ponti di Viale Tappani e Corso Valparaiso, sarà necessario intervenire con operazioni di manutenzione prima dell’inizio dei lavori definitivi.

È entrato in vigore il 17 Gennaio 2018 il Decreto del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti relativo “all’aggiornamento delle Norme Tecniche per le costruzioni” che stabilisce, per ciò che concerne i lavori di messa in sicurezza del Rupinaro, la necessità di contemplare un franco idraulico di un metro e mezzo di altezza per tutti i progetti dei ponti sul torrente (franco idraulico è definito come la distanza tra la quota liquida di progetto a monte del ponte e l’intradosso delle strutture).

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