“Libre”, la storia del contadino pro migranti Cédric Herrou diventa un film: in anteprima al Festival di Cannes

“Libre”, la storia del contadino pro migranti Cédric Herrou diventa un film: in anteprima al Festival di Cannes

Ora c’è anche un film. Sulle storie e le vicissitudini dei migranti tra il confine della val Roya francese e Ventimiglia. La pellicola in lingua francese, che si chiama “Libre”, è incentrata sulla vita del contadino solidale Cedric Herrou, più volte balzato agli onori della cronaca (è stato processato e poi assolto anche in Italia) per aver aiutato molti migranti a passare il condine, per averli sfamati e spesso accompagnati a Nizza per fare richiesta d’asilo.

La trama parla di Cédric Herrou, un contadino della valle del Roya,che vede la sua vita quotidiana sconvolta dall’arrivo dei rifugiati. Insieme ad altri residenti, decidono di accogliere e aiutare i migranti che bussano alla loro porta o attraversano la valle. La regista Michel Toesca ha seguito il viaggio di un cittadino che, nonostante i rischi legali coinvolti, protesta e resiste a sostenere i diritti umani, guidato dallo spirito creativo e amichevole di “Pantäi Nicois” e dal buon senso contadino.

“Libre”, che in italiano vuol dire “libero”, uscirà nelle sale europee il prossimo 26 settembre e verrà presentato a maggio, al Festival di Cannes nella sezione “Sélection Officielle”

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