Cronaca

Narcisi, gigli rossi e martagone: i carabinieri forestale controllano 200 escursionisti ma nessuno ha raccolto i “fiori proibiti”

Narcisi, gigli rossi e martagone: i carabinieri forestale controllano 200 escursionisti ma nessuno ha raccolto i “fiori proibiti”

Genova. Una domenica di sole (intervallata da qualche acquazzone) ha spinto molti appassionati ad avventurarsi in escursioni in quota. Ed ecco che il personale della Stazione Carabinieri Forestale di Montebruno, nell’entroterra di Genova, ha effettuato controlli sulla raccolta di fiori appartenenti a specie protette nel Parco Naturale Regionale dell’Antola e aree limitrofe, in particolare presso le località Casa del Romano e Pian della Cavalla.

Sui prati, caratterizzati dalle spettacolari fioriture del narciso dei poeti, sono state controllate circa 200 persone, parte delle quali appartenenti a comitive organizzate.

Tutti gli escursionisti incontrati hanno mostrato sensibilità verso l’ambiente, infatti non sono state riscontrate raccolte di fiori protetti. Molte persone sono state informate sulla normativa in merito, le leggi regionali 9/1984 e 28/2009: per alcune specie, come il giglio rosso ed il giglio martagone ne è vietata tassativamente la raccolta ed il danneggiamento, mentre per altre, come i narcisi, è possibile raccogliere al massimo n. 5 esemplari, facendo comunque attenzione a non danneggiare la parte sotterranea.

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