Cronaca

Imbarcazione affondata al largo di Porto Venere: scongiurate conseguenze per l’ambiente

Imbarcazione affondata al largo di Porto Venere:  scongiurate conseguenze per l’ambiente

LA SPEZIA – Si è andata progressivamente normalizzando la situazione che ha interessato ieri lo specchio acqueo al largo di Porto Venere a seguito dell’affondamento di uno Yacht di 23 metri interessato da un grave incendio a bordo.

L’intervento dei mezzi disinquinanti coordinati dalla Capitaneria di Porto della Spezia ha dato i risultati sperati tanto che il tratto di mare di particolare pregio interessato risultava libero da iridescenza già dalla serata di ieri, quando il “Tagis”, battello disinquinante della Soc. Castalia inviato dal Ministero dell’Ambiente su richiesta del Capo del Compartimento Marittimo della Spezia, aveva ultimato le operazioni.

Per tutta la notte, un ulteriore mezzo della società Castalia, il rimorchiatore Bonassola, inviato dal Ministero dell’Ambiente e specializzato nell’antinquinamento, fatto giungere da Genova, è rimasto in mare per monitorare la situazione al fine di individuare eventuali fuoriuscite di gasolio dall’unità, circostanza questa che non si è verificata.

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