Politica

Verde pubblico a Borghetto, Erre replica al sindaco: “Confonde il consenso elettorale con la competenza”

Verde pubblico a Borghetto, Erre replica al sindaco: “Confonde il consenso elettorale con la competenza”

Borghetto Santo Spirito. “Il sindaco confonde il consenso elettorale con la competenza”. Così Paolo Erre, protagonista del “caso” che da ieri sta infiammando la scena politica borghettina, risponde alla richiesta di dimissioni dal Cda di Sael avanzate oggi dal primo cittadino di Borghetto Giancarlo Canepa.

Il “casus belli” è noto: nel rispondere all’interpellanza della lista di minoranza “In Cammino” riguardante la cura del verde pubblico, il capogruppo di maggioranza Alessio D’Ascenzo ha tirato in ballo Erre, titolare di un’impresa che opera nel settore e candidato con la lista Canepa alle amministrative dello scorso anno. Erre, però, non ha gradito molto l’associazione e perciò ha diffidato la maggioranza dall’affermare di essere stato “consulente” dell’amministrazione comunale.

Di suo, il sindaco Canepa ha risposto piccato: “Che il geometra Paolo Erre non avesse attitudine a lavorare in un gruppo lo si era capito da tempo ma prima di noi lo avevano capito già gli elettori un anno fa. Nonostante la sua performance elettorale non fosse stata propriamente eccellente (arrivò penultimo) avevamo pensato che fosse giusto fare in modo che continuasse a far parte del nostro gruppo nominandolo membro del CdA di Sael. Fin dall’inizio, però, ha tenuto un atteggiamento quanto meno discutibile nei confronti dell’amministrazione che è poi sfociato nelle sue ultime pesanti dichiarazioni che coinvolgono non solo il consigliere capogruppo di ‘Borghetto c’è’ Alessio D’Ascenzo ma tutta la maggioranza che compattamente, anche se non sarebbe necessario, rinnova la sua fiducia al delegato al verde pubblico. L’atteggiamento di Paolo Erre, palesato con queste ultime dichiarazioni, non risulta compatibile con la natura fiduciaria dell’incarico che ricopre presso il CdA di Sael che gestisce la Farmacia Comunale. Quindi mi aspetto che, con coerenza, rassegni quanto prima le dimissioni che a questo punto mi paiono inevitabili”.

» leggi tutto su www.ivg.it