Savona. “Il crollo del ponte Morandi, oltre all’immane tragedia che ha causato decine di vittime, rischia di isolare ulteriormente il ponente ligure e di creare enormi disagi anche per lo smaltimento dei rifiuti. Data la chiusura di Scarpino, è essenziale favorire e agevolare i collegamenti con il ponente, oggi in difficoltà, per scongiurare il rischio di emergenze ambientali”.
Lo dichiara Flavio Raimondo, amministratore delegato di EcoSavona, che gestisce la discarica del Boscaccio a Vado Ligure.