L’allarme lanciato da due pescatori al largo di Deiva Marina. I carabinieri indagano.
DEIVA MARINA – Un cadavere in avanzato stato di decomposizione è stato rinvenuto a un miglio al largo di Deiva Marina da due giovani intenti a pescare su un a barca. L’Sos è scattato stamane alle 10 quando i due uomini hanno notato quella che sembrava la sagoma di un animale. ma avvicinatisi hanno capito subito che si trattava dei resti di un essere umano. I due pescatori dilettanti hanno dato subito l’allarme al 1515.
Nel tratto di mare indicato sono arrivati le motovedette dei vigili del fuoco con i sub, della Capitaneria di porto e i carabinieri del reparto operativo guidati dal tenente colonnello Andrea Fabi che stanno conducendo le indagini. Il corpo era irriconoscibile per la lunga permanenza in acqua. Addosso solo una maglietta e un costume, allacciato alla vita un marsupio con alcuni effetti personali ma non c’erano documenti. La salma si trova all’obitorio dell’ospedale sant’Andrea a disposizione dell’autorità giudiziaria. Nelle prossime ore il pm di turno Federica Mariucci darà l’incarico per l’autopsia che chiarirà le esatte cause del decesso.