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Provincia di Savona, Pierangelo Olivieri candidato unico alla presidenza: sostenuto da 65 Comuni

Provincia di Savona, Pierangelo Olivieri candidato unico alla presidenza: sostenuto da 65 Comuni

Provincia. Sarà Pierangelo Olivieri, sindaco di Calizzano, il prossimo presidente della Provincia di Savona. La certezza è arrivata oggi alle 12, quando si sono chiusi i termini per la presentazione delle candidature in vista delle elezioni che si terranno il 31 ottobre prossimo: quello di Olivieri, infatti, è l’unico nome in campo.

“Possossiamo così ufficialmente affermare – scrive il primo cittadino di Calizzano – che il percorso intrapreso a condotto a quel traguardo che ci si era prefissati: una candidatura unitaria, trasversale tanto territorialmente che politicamente, condivisa e sostenuta da oltre 400 amministratori di 65 Comuni della nostra Provincia. Non nascondo la soddisfazione, sia concreta e ‘istituzionale’ che sinceramente personale, per quanto verificatosi”.

“Ritengo anzitutto che si possa convintamente affermare che tanti di coloro che si impegnano nella ‘cosa pubblica’ nel nostro rerritorio abbiano dato in questo contesto dimostrazione di responsabilità e unitarietà pratica – prosegue Olivieri – superando situazioni di partenza di possibile distanza e diversità, lasciando posizioni singole a favore di un interesse comune di comprensorio provinciale. Come esposto succintamente nel documento diffuso ai primi di settembre, inoltrato a tutte le amministrazioni comunali, con alcuni sindaci ed amministratori dell’entroterra si iniziò a confrontarsi sull’argomento non più tardi di qualche mese fa, giungendo ad una sintesi oggettiva e soggettiva, con la formazione del documento suddetto e l’individuazione del mio nominativo. Oltre e alla base di quanto rapidamente esposto nello stesso, circa rilevanza delle aree interne, problematiche viabilità, difesa suolo, scuole secondarie superiori, ruolo dei piccoli comuni e dell’entroterra tutto, il concetto su cui ci si è ritrovati è quello della Provincia come ‘casa dei sindaci e dei Comuni tutti’. In questa ottica come portatore di questa proposta mi propongo dunque di impegnarmi nel ruolo di Presidente che, muovendo dalla trasversalità territoriale e politica che si intendeva proporre e si è raggiunta, possa contare e ‘lavorare’ congiuntamente con il Consiglio, per come sussistente e, soprattutto temporalmente, per come si andrà a rinnovare dopo la scadenza dell’8 gennaio, confidandosi in un naturale seguito dello spirito che ha animato il percorso di queste settimane.
Ma tutti i Comuni hanno, avranno e, mi permetto di scrivere, dovranno avere ruolo attivo nella vita e nell’operare dell’Ente, di cui sono ‘soci’”.

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