Economia

Vernazza “risolleva” Vado, acquista l’ex carbonile e costruisce il suo distretto tecnologico

Vernazza “risolleva” Vado, acquista l’ex carbonile e costruisce il suo distretto tecnologico

Vado Ligure. “Là dove c’era il carbone ora c’è / una cittadella…”. Parole e musica non di Celentano, bensì di Tirreno Power e Vernazza: proprio sulle aree in cui la centrale elettrica stoccava il carbone, infatti, prenderà vita un enorme polo logistico in cui l’azienda regina delle gru, nata a Varazze, potrà effettuare i test e la manutenzione dei suoi giganteschi macchinari ma anche creare una scuola di formazione per gli operatori del settore.

L’annuncio è arrivato questa mattina, nel corso di una conferenza stampa alla presenza dei vertici delle due aziende, dei rappresentanti di sindacati e imprese, dell’Unione Industriali e dei sindaci di Vado Ligure e Quiliano. Prende dunque il via concretamente, a quattro anni dal sequestro, il percorso di reindustrializzazione dell’area annunciato nel 2016.

Emblematico il titolo scelto per l’evento: “Dalle aree Tirreno Power nuova energia per il territorio”. L’area, circa 300 mila metri quadri, in cui una volta avveniva lo stoccaggio delle riserve di carbone, diventerà infatti una specie di “cittadella” in cui Vernazza potrà mettere in atto tutta una serie di operazioni legata al mondo delle gru e degli altri enormi macchinari con cui l’azienda ligure partecipa in tutto il mondo alla costruzione di alcune tra le più grandi opere edili. “In questi due anni abbiamo considerato le proposte di oltre 50 aziende interessate alle aree – ha raccontato Fabrizio Allegra, direttore della centrale – e alla fine abbiamo scelto Vernazza per una serie di ragioni, prima fra tutte un piano di sviluppo, concreto e ambizioso, che darà valore al territorio fin da subito”.

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