Politica

“Peracchini, in democrazia non si scappa dal confronto“

“Peracchini, in democrazia non si scappa dal confronto“

Federica Pecunia (Pd), Guido Melley (LeAli a Spezia), Paolo Manfredini (Psi), Massimo Lombardi (Spezia bene comune), Luigi Liguori (Spezia bella, forte, unita) e Lorenzo Forcieri (Avanti insieme).

LA SPEZIA – “Ieri il Sindaco Peracchini – dichiarano i Capigruppo Federica Pecunia (Pd), Guido Melley (LeAli a Spezia), Paolo Manfredini (Psi), Massimo Lombardi (Spezia bene comune), Luigi Liguori (Spezia bella, forte, unita) e Lorenzo Forcieri (Avanti insieme)- ha dimostrato di non rispettare una delle regole fondamentali della democrazia: il confronto e la discussione.

In mattinata ha rifiutato di incontrare una delegazione di sindacalisti e lavoratori (che sino a prova contraria sono anch’essi cittadini della Spezia) in merito alla contestata vicenda del licenziamento della dipendente di Acam Ambiente e dell’equivoca situazione dell’ Ass. Casati in evidente conflitto di interessi.
Nel pomeriggio poi Peracchini è venuto meno a precisi doveri istituzionali- continuano i Capigruppo di minoranza- disertando senza preavviso e giustificazione alcuna la seduta della Commissione di Vigilanza e Controllo convocata appositamente per ascoltare il Sindaco sulla procedura di selezione e scelta del nuovo Dirigente Comunale a contratto R. Ghirri.

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