Economia

Carige, il piano di rafforzamento non convince i mercati: titolo giù

Carige, il piano di rafforzamento non convince i mercati: titolo giù

Liguria. Sono giornate difficili per Banca Carige: la conferma ancora questa mattina quando la reazione dei mercati in apertura di borsa al piano di rafforzamento annunciato ieri dal nuovo management dell’istituto bancario ligure non è andata benissimo. Il titolo stamani non riesce a fare prezzo e segna un calo teorico del 48,65%.

Ieri, proprio per evitare reazioni del genere, l’ad e il presidente del consiglio di amministrazione avevano atteso la chiusura delle contrattazioni e per tutta la giornata il titolo era stato sospeso con l’accordo di Consob per evitare movimenti speculativi.

L’annuncio di ieri era relativo – oltre che alla comunicazione dei dati trimestrali con un buco da 189 milioni di euro nei primi nove mesi del 2018 – all’aiuto che arriverà dalle altre banca con il Fondo interbancario e lo Schema volontario che acquisterà un’obbligazione Carige da 320 milioni di euro, la quale in futuro potrà convertita in azioni. Non parteciperanno, per ora, all’operazione i principali azionisti: da Malalacalza, a Volpi a Mincione.

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