Economia

Chiusura Laer H, i sindacati furiosi: “Non si può continuare a perdere pezzi di industria”

Chiusura Laer H, i sindacati furiosi: “Non si può continuare a perdere pezzi di industria”

Albenga. “Non si può continuare a perdere pezzi di industria di qualità in questo paese e soprattutto in questo territorio. Non può passare il messaggio che in Italia non si possa fare seriamente industria”. Così Andrea Pasa, segretario generale della Cgil di Savona, commenta la “chiusura” della Laer H di Albenga. Da lunedì, infatti, i dipendenti saranno tutti in cassa integrazione ad esclusione di 8 operai che lavoreranno ancora una settimana per completare le ultime lavorazioni; dal 21 dicembre, poi, la serranda sarà ufficialmente abbassata.

L’ufficialità è arrivata questa mattina: a partire da lunedì l’azienda, che non ha più commesse dalla traballante Piaggio, sarà “a zero ore” per tredici settimane. Di fatto chiusa (ad eccezione di un’ultima settimana “a ranghi ridotti” solo per completare ciò che è rimasto in sospeso) almeno fino al 17 marzo. E dopo, chissà. Nel frattempo i dipendenti saranno in cassa integrazione, e sarà una cassa da lacrime e sangue: la piccola azienda, infatti, non ha le risorse per anticiparla ai lavoratori, che quindi dovranno attendere qualche mese che arrivino i pagamenti direttamente dall’Inps.

Pasa nota: “In tutta questa vicenda, l’unico soggetto industriale che fino ad ora ha mantenuto gli impegni è stato l’Ad della Laer H. Ha fatto un enorme investimento per trasformare un magazzino ortofrutticolo in una azienda aeronautica, ha garantito, anche in un momento incredibilmente difficile e di mala gestione di Piaggio, tutto ciò che gli è stato chiesto ed ha fino ad oggi garantito continuità delle retribuzioni, della produzione e degli investimenti”.

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