Cronaca

Giornata del Ringraziamento a Varese Ligure

Giornata del Ringraziamento a Varese Ligure

VARESE LIGURE – Importante momento di aggregazione e riflessione  per la 68esima edizione  della Giornata provinciale del Ringraziamento voluta e animata nel segno della tradizione della cultura contadina.
Lo rende noto Coldiretti La Spezia in occasione della tradizionale ricorrenza che dal 1951 viene festeggiata dalla Coldiretti in tutta Italia con una manifestazione promossa dalla Conferenza Episcopale Italiana (Cei) per rendere grazie per il raccolto dei campi e per chiedere la benedizione sulla nuova annata.
Durante la santa messa celebrata presso la parrocchia di San Giovanni Battista  saranno portati cesti con i prodotti della terra per la rituale benedizione beneaugurante  per il nuovo anno agrario. A seguito della Santa Messa e della Preghiera del Contadino sarà impartita la rituale benedizione  agli agricoltori, alle loro famiglie e ai trattori schierati sul piazzale antistante la chiesa. Sarà una giornata di festa ma anche l’occasione per mostrare i mille aspetti dell’agricoltura dell’estremo levante ligure.

Per l’appuntamento sono state organizzate, infatti, una serie di iniziative: dalla mostra mercato Campagna Amica con tutte le eccellenze di stagione interamente a km0, alla dimostrazione di arte locale con l’intaglio del legno, fino ai Laboratori didattici organizzati grazie alla collaborazione di Donne Impresa e Giovani Impresa, dove i curiosi potranno toccare con mano il mondo agricolo locale. I più piccoli potranno imparare come si arriva dal latte al formaggio attraverso il laboratorio di caseificazione, mentre gli adulti scopriranno tutti i passaggi per produrre dell’ottimo salame. Non mancherà lo show cooking di Salsiccia e Tigelle, offerte poi in degustazione.

“La Giornata del Ringraziamento – affermano il Presidente di Coldiretti La Spezia, Sara Bacelli e il Direttore Provinciale Francesco Goffredo – è senza dubbio una giornata di festa, dove la tradizione incontra il presente, ma è anche il momento ideale per fare bilanci e progetti per il futuro. Il lavoro dell’agricoltore che deve preparare il terreno, seminarlo e aspettare il raccolto richiama il valore della Provvidenza, e anche quest’anno, nonostante i cambiamenti climatici in atto, dobbiamo essere grati dei frutti che siamo riusciti a raccogliere. Siamo convinti della qualità e particolarità dei prodotti del nostro territorio che rappresentano un importante patrimonio sia gastronomico sia culturale, che deve essere tutelato e valorizzato al meglio.”

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