Perchè Savona è caduta così in basso

Perchè Savona è caduta così in basso

C’è da stupirsi che Savona sia così in basso nella classifica della qualità della vita nelle città italiane? La domanda non è retorica e sì, un po’ di stupore esiste perché nonostante ci fosse un sentore comune su come sotto la Torretta non si stia bene come una volta, restava sempre la speranza che gli altri non lo notassero, sia nel resto d’Italia sia nella stessa Savona.

È difficile parlare di aspetti negativi, soprattutto se riguardano il luogo in cui si vive e questo può spiegare una certa resistenza dei savonesi ad affrontare la questione. Ma basta negare: la città è peggiorata e la classifica di Italia Oggi non fa altro che confermarlo. È corretto incolpare per almeno metà della causa l’andazzo generale dell’Italia: i tempi delle vacche grasse sono finiti, altre nazioni prosperano come è giusto che sia in una visione solidale e armoniosa del mondo intero. Ma, messi da parte gli aspetti geopolitici globali, nel nostro piccolo resta una pesante responsabilità sulla città stessa e le sue amministrazioni. È facile accusare i politici, ma a chi dare la colpa quando è la cosa pubblica a peggiorare?

Il declino di Savona negli ultimi tempi è stato evidente: solo fino a qualche anno fa si ricordano le vie del centro vivaci fino a sera con negozi aperti e gente a passeggio o a fare acquisti. Passate oggigiorno dopo le 19 in Via Montenotte e sembrerà di stare nel deserto, di certo non è qualche luce natalizia a cambiare l’atmosfera. Le altre vie del centro ormai si popolano solo al lunedì mattina, ma per i motivi sbagliati: lo spostamento del mercato ha portato ingorghi di traffico prima assenti. Che dire poi di via Paleocapa dove spesso gli unici negozi aperti sono quelli con gestori stranieri che vendono magliette contraffatte? E corso Mazzini ridotto a un circuito di gare clandestine?

» leggi tutto su www.ivg.it