Altre News

L’artista savonese Alessandro Carnevale tra i prof de “Il Collegio” su Rai2

L’artista savonese Alessandro Carnevale tra i prof de “Il Collegio” su Rai2

Savona. Ideologia contro tecnologia, un confronto tra generazioni. Dopo il successo di pubblico e critica delle prime due edizioni, su Rai2 dal 12 febbraio torna “Il Collegio” che quest’anno catapulta un gruppo di ragazzi tra i 14 e i 17 anni nel 1968. Tra l’altro a tenere le lezioni di Arte ed educazione artistica sarà l’artista savonese Alessandro Carnevale.

“Il ’68 è un anno speciale, particolarmente significativo e ricco di cambiamenti: nelle piazze il mondo dei giovani è in subbuglio per rivoluzionare la scuola e la società. Riusciranno queste idee a varcare le mura del severo Collegio Convitto di Celana, a Caprino Bergamasco, dove vigono le ferree regole comportamentali e disciplinari degli anni ’60? Come raccoglieranno e reinterpreteranno lo spirito del ’68 che ha cambiato il mondo gli adolescenti del 2018, cresciuti con più tecnologia che ideologia? Lo scopriremo ogni martedì alle 21.20 su Rai2 nel corso delle cinque puntate della nuova edizione de ‘Il Collegio’, l’inedito esperimento televisivo e sociale, realizzato in collaborazione con Magnolia (Banijay Group), affermatosi come un vero e proprio fenomeno di costume specie tra i giovanissimi e gli adolescenti” spiegano gli autori dell trasmissione.

A fare da voce narrante del programma sarà ancora una volta il conduttore Giancarlo Magalli, che racconterà la vita di 18 studenti – 9 ragazze e 9 ragazzi – lontani da casa e, soprattutto, da smartphone e computer. Un’esperienza educativa di formazione e di relazioni molto diversa e lontana dalla loro realtà quotidiana. Dopo le edizioni ambientate nel 1960 e nel 1961, quest’anno la nuova classe si trova alle prese con la scuola media unica nata dalla riforma del 1962. Alcune materie sono scomparse ed altre nuove sono state introdotte: non c’è più il Latino, ma c’è l’Educazione Civica. Il Canto Corale è diventato Educazione Musicale ed è comparsa, per la prima volta, l’Educazione Artistica. Ma soprattutto c’è la voglia di rivoluzione che nel ’68 ha agitato i giovani di tutta Italia e non solo. Nel tentativo di arginare l’onda del cambiamento, il collegio diventa ancora più severo e sottopone i nuovi allievi ad un test di ingresso: per ottenere la divisa, i candidati devono ottenere la sufficienza in un breve esame di Educazione Civica.

» leggi tutto su www.ivg.it