Vado Ligure. Lo scorso 4 ottobre un quarantaquattrenne savonese, M.P., era finito in manette dopo aver tentato di rapinare il ristorante cinese “Shangri-la”, sulla via Aurelia a Vado Ligure, impugnando una pistola giocattolo. Grazie alle indagini dei carabinieri, tra l’altro, all’uomo erano stati contestati anche altri due colpi, uno tentato e uno andato a buon fine.
La rapina riuscita risaliva a qualche settimana prima dell’arresto quando M.P. era riuscito a farsi consegnare l’incasso (circa un migliaio di euro) della sala slot che si trova sulla via Aurelia a Vado, all’altezza di piazzale San Lorenzo. Quella tentata, invece, era avvenuta sempre il 4 ottobre a danno del bazar cinese “Shopping Jin”.
Episodi per i quali questa mattina il quarantaquattrenne, che era difeso dall’avvocato Antonio Falchero, ha patteggiato tre anni di reclusione davanti al giudice Alessia Ceccardi.