Economia

Carige, Pastorino (Rete a Sinistra): “Esuberi e chiusura sportelli non produrranno un recupero di fiducia”

Carige, Pastorino (Rete a Sinistra): “Esuberi e chiusura sportelli non produrranno un recupero di fiducia”

Genova. Carige, l’annunciato piano costituito da tagli ed esuberi suscita polemiche e non genera speranze su una positiva soluzione della crisi da tempo attraversata dal maggiore istituto di credito ligure.

“Pessime notizie sul fronte Carige, – ha dichiarato il capogruppo di Rete a Sinistra/LiberaMente Liguria Gianni Pastorino. – L’istituto di credito presenta la solita ricetta fatta di esuberi, per circa 1200 dipendenti, cui si aggiunge la chiusura di un centinaio di sportelli. La banca spera nell’exit strategy della ‘quota 100’, ma non è da lì che arriverà l’ancora di salvezza”.

“Una vicenda sconcertante; 6 anni di piani industriali con 4 aumenti di capitale fondati sempre sugli stessi 3 criteri: chiusura di sportelli, espulsione di lavoratrici e lavoratori, outsourcing. E allora la domanda sorge spontanea: visto che i piani industriali precedenti non hanno minimamente risolto la situazione di difficoltà della banca, per quale motivo si dovrebbe credere che questo ulteriore piano, fondato sugli stessi criteri, dovrebbe funzionare?”.

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