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Post sui 100 anni del Fascismo, Anpi Savona: “Offesa la memoria dei martiri partigiani”

Post sui 100 anni del Fascismo, Anpi Savona: “Offesa la memoria dei martiri partigiani”

Savona. Il giorno dopo lo scoppio della bagarre politica intorno al post Facebook con cui il consigliere comunale del Gruppo Misto di Savona, Simona Saccone, celebrava il centenario della fondazione dei Fasci di Combattimento, ecco l’intervento dell’Anpi provinciale.

“Mussolini – ricordano dalla presidenza dell’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia – costituì i fasci di combattimento per offrire agli industriali ed agli agrari squadre di picchiatori capaci di schiacciare, con la violenza più cruenta (compreso l’assassinio) le giuste rivendicazioni operaie e bracciantili, in cambio di un sostegno politico ed economico per la scalata al potere politico del paese. Tutto quello che il fascismo manifestò nel ventennio (dall’assassinio degli oppositori, alle leggi speciali, dalle leggi razziali, alla guerra di aggressione a fianco dei nazisti) nacque lì. Mussolini e la sua corte erano consapevoli fin dall’inizio di quale sviluppo avrebbe avuto la loro politica: qualunque ostacolo si frapponesse fra loro e il potere andava spazzato via con la violenza assoluta, ogni compromesso con il potere economico andava fatto”.

“Cercare di distinguere la costituzione dei fasci di combattimento, da ciò che fu il ventennio fascista è un assurdo che sfiora il ridicolo, ed è poco dignitoso per chi cerca in questo modo di giustificare le parole di elogio della fondazione del fascismo. La guerra antifascista fu condotta da tutte le nazioni libere del mondo e da tanta parte dei popoli delle nazioni occupate dai nazifascisti o ad essi asservite: questa è la Storia; e la Storia ha condannato, senza remissione, quella tragedia”.

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