Politica

Pietra 2019, Carrara risponde a Umberto Bona: “Con lui i pensionati in lista sarebbero stati troppi”

Pietra 2019, Carrara risponde a Umberto Bona: “Con lui i pensionati in lista sarebbero stati troppi”

Pietra Ligure. “Quest’anno, per la formazione della lista elettorale, erano senz’altro più i ‘candidabili’ che non i posti disponibili per i candidati. Personalmente, ho ricevuto molteplici autocandidature e segnalazioni circa persone che si sarebbero volute candidare. Di queste autocandidature e segnalazioni ne ho preso atto, ma ne ho preso ‘solo’ atto: non é che per il solo fatto di aver ricevuto una ‘disponibilità’ a candidarsi da parte di qualcuno, nasca qualche corrispondente ‘obbligo’ o impegno a carico di qualcun altro”. Con queste parole Mario Carrara, capogruppo consiliare uscente della lista Civica dei Pietresi, replica alle accuse lanciate da Umberto Bona in una lettera aperta inviata ai giornali.

Bona, nel suo scritto, metteva Carrara sul banco degli imputati: “Dopo aver dato la mia disponibilità a candidarmi al fine di dare una svolta a questo modo politichese di amministrare Pietra Ligure ho capito che la mia presenza era fastidiosa”. La nomina di alcuni candidati, sosteneva, era arrivata “senza consultare i suoi stessi elettori”. E “ancora peggio è aver fatto un incontro chiarificatore fingendo di non sapere nulla dopo aver già presentato la lista dei candidati alla stampa ed essere sfuggito all’incontro per più volte”. Infine l’affondo più duro: “Vedere quante bugie sono state dette e quanta ipocrisia si leggeva negli occhi di colui che non vuole il vero bene di Pietra Ligure, ma cura esclusivamente il suo tornaconto politico, mi ha fatto rabbrividire”.

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