Cronaca

Irregolarità nella gestione di cooperative e società: in manette i savonesi Federico Botta e Oscar Gallo, avvocato sospeso dall’attività

Irregolarità nella gestione di cooperative e società: in manette i savonesi Federico Botta e Oscar Gallo, avvocato sospeso dall’attività

Savona. Società e cooperative che poi venivano gestite, secondo l’accusa, commettendo una serie di reati che andavano dalla bancarotta, al riciclaggio, all’intestazione fittizia e alla truffa. Sarebbe questo lo scenario ricostruito dalle Fiamme Gialle nell’ambito dell’indagine che ha portato in carcere l’imprenditore Federico Botta, 47 anni, di Savona, considerato dagli inquirenti il dominus occulto delle presunte attività irregolari, e agli arresti domiciliari Oscar Gallo, 44 anni, ritenuto un suo collaboratore.

I due sono finiti in manette questa mattina in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere firmata dal gip Fiorenza Giorgi su richiesta del sostituto procuratore Massimiliano Bolla. Contestualmente agli arresti, la guardia di finanza ha effettuato anche una serie di perquisizioni ed ha anche notificato una misura interdittiva (una sospensione temporanea dall’attività), sempre firmata dal giudice Giorgi, per un avvocato, che non appartiene al foro di Savona, che deve rispondere di infedeltà nell’esercizio del mandato perché avrebbe favorito le irregolarità commesse dall’imprenditore.

Da quanto trapelato, sembra che le attività delle cooperative e delle società riconducibili – secondo l’accusa – a Botta fossero attive nel savonese ed in basso Piemonte in diversi settori, tra cui quello delle pulizie, quello pubblicitario e quello della somministrazione di personale.

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