Cronaca

Processo per la morte di Luisa Bonello: la salma della dottoressa potrebbe essere riesumata

Processo per la morte di Luisa Bonello: la salma della dottoressa potrebbe essere riesumata

Savona. Il corpo di Luisa Bonello potrebbe essere riesumato. Questa mattina, infatti, durante il giuramento in tribunale dei due specialisti che dovranno effettuare la super perizia per chiarire le cause del decesso della donna e la compatibilità con l’ipotesi suicidiaria, il giudice Matteo Pistone ha già autorizzato l’eventuale riesumazione della salma.

Adesso toccherà quindi al dottor Roberto Testi, il medico legale incaricato di svolgere il nuovo accertamento peritale, decidere se svolgere un secondo esame autoptico sul corpo di Luisa Bonello oppure se attenersi alle informazioni contenute negli atti del processo e dell’indagine. A questo punto, però, l’ipotesi che appare più probabile è quella che il dottor Testi (che tra l’altro ha lavorato a casi molto importanti come la morte della Contessa Vacca Agusta e gli omicidi di Novi Ligure, di Cogne e di via Poma) decida di riesumare il corpo.

Parallelamente all’aspetto medico legale, verrà nuovamente approfondito anche quello relativo all’arma con cui, secondo l’accusa, la dottoressa si è sparata un colpo in bocca la sera del 19 settembre del 2014, nella camera da letto della sua casa al civico 17 di via Genova, nel quartiere Valloria di Savona. Aspetti che saranno analizzati dal perito balistico Stefano Conti al quale il giudice ha conferito l’incarico di fare una valutazione sulla “posizione dell’arma e del corpo al momento dello sparo”, ma anche sulla “natura delle abrasioni ed incisioni presenti sull’arma, la compatibilità del bossolo repertato con l’arma, la compatibilità della posizione di rinvenimento del bossolo rispetto all’evento, nonché la compatibilità dell’insieme delle emergenze con l’ipotesi suicidiaria”.

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