Provincia. “È un dato crediamo pacifico che anche in una situazione di potenziale deficit infrastrutturale come abbiamo nella linea ferroviaria del Ponente da Finale ad Andora (dove la tratta tra Finale e Loano è a binario singolo e poi dopo il tratto a doppio binario da Loano ad Albenga si presenta di nuovo a binario singolo fino ad Andora) molti sono gli interventi che si possono mette re in campo per efficientare al massimo le infrastrutture esistenti, con investimenti contenuti”.
Ad affermarlo è il WWF, per voce anche delle Associazioni Assoutenti Savona, dei comitati Salvaguardia del Territorio e Tutela della Popolazione e delle Attività Produttive e dei Pendolari Savona-Genova, le cui dichiarazioni sono divenute oggetto di una lettera inviata al ministro delle Infrastrutture e Trasporti, all’assessore ai trasporti e al presidente di Regione Liguria e alla rete ferroviaria italiana direzione territoriale di Genova.
“Purtroppo, – si legge ancora nella missiva, – negli ultimi 20 anni abbiamo assistito in Liguria alla perpretazione di una logica di intervento che ha visto la progressiva eliminazione o disattivazione dei terzi binari o binari di precedenza laddove la linea era a doppio binario (come nel Levante o nel Savonese) o alla eliminazione degli incroci dove invece si aveva il binario singolo (come nel Ponente o in tratte dell’entroterra)”.