Altre News

Sanità, via al Piano regionale sul governo delle liste d’attesa per triennio 2019-2021

Sanità, via al Piano regionale sul governo delle liste d’attesa per triennio 2019-2021

Regione. Ciascuna azienda avrà un responsabile aziendale per la gestione delle liste di attesa delle prestazioni specialistiche ambulatoriali, si passerà da 43 a 69 a prestazioni monitorate (tra prime visite ed esami strumentali) per le quali Regione Liguria si impegna a garantire il rispetto delle classi di priorità per almeno il 90% delle richieste.

È quanto previsto dal nuovo Piano regionale di governo delle liste d’attesa per il triennio 2019 – 2021, varato da Alisa a seguito del recepimento del Piano Nazionale da parte della Giunta regionale, il 17 maggio scorso. L’obiettivo è individuare e mettere in atto le misure necessarie a garantire tempi di attesa congrui con la classe di priorità indicata dal medico prescrittore, anche attraverso l’appropriatezza della domanda e un’adeguata organizzazione dell’offerta.

Nell’ambito del Piano regionale, è prevista una novità che riguarda la gestione del fenomeno del drop-out, ovvero la mancata disdetta dell’appuntamento, che in Liguria incide per il 14,7% dell’offerta complessiva: verrà definito un regolamento con l’introduzione di misure ad hoc (il pagamento del ticket) a carico degli utenti inadempienti. I cittadini avranno la possibilità di disdire la prenotazione fino a tre giorni lavorativi prima della data dell’appuntamento: in caso di mancata disdetta, potranno incorrere in una sanzione, salvo comunicare, entro 30 giorni, il motivo per cui non hanno usufruito della prestazione (ad esempio una malattia, un ricovero, un accesso in pronto soccorso, un ritardo dei treni o uno sciopero dei mezzi di trasporto e così via).

» leggi tutto su www.ivg.it