Il mondo del gioco oggi giorno deve superare numerose sfide. Le principali piattaforme come NetBet Italia ma tante altre ancora, devono fare i conti infatti con una serie di novità che tendono a fermare quella che è la crescita esponenziale che il gioco online ha avuto nel corso degli ultimi dieci anni. Basti pensare che negli ultimi anni, il gioco ha aumentato circa 40 punti in percentuale il suo successo tra pubblici sempre più vasti. Eppure, nonostante le numerose regole che sono state poste a questo ambito, ancora oggi la crescita è tutt’altro che finita. Molti si chiedono quale sarà il futuro del gioco, specialmente alla luce delle nuove normative che tendono a far crescere questo delicato settore di continuo: riesce a fatturare milioni e milioni di euro ogni anno. Si parla di un fatturato che si aggira intorno ai 200 milioni di euro.
La nuova normativa sul gioco e tutti i possibili scenari
A partire da agosto 2018, il gioco online deve affrontare, insieme anche a quello reale, tutta una serie di limitazioni che sono state fortemente volute dal governo italiano. Dopo anni di distensione da un punto di vista fiscale e normativo, è arrivato il Decreto dignità che di muove in una direzione diametralmente opposta. Il Decreto dignità voluto dal governo giallo verde ha come scopo quello di bloccare tutta la pubblicità per ogni settore del gioco. Questo vale sia per il gioco online, che per il gioco fisico. E’ evidente che questo potrebbe andare ad influenzare in maniera molto seria quello che è rapporto dei fruitori con il gioco. Eppure, nonostante questo divieto subìto, coloro che hanno investito nel mondo del gioco online e non, hanno deciso di creare tutta una serie di bonus alternativi, in modo tale da riuscire a migliorare l’attenzione di giocatori e quindi preservare questa importante soluzione. A preoccupare infatti soprattutto coloro che lavorano insieme per la protezione dei consumatori, è il fatto che senza la pubblicità ci siano scarse informazioni sul mondo del gioco. Il divieto pubblicitario totale entrerà in vigore a partire dal prossimo luglio, però, c’è da dire che oggi è davvero molto difficile pensare che il gioco nonostante, il divieto pubblicitario possa estinguersi. Tra le varie opzioni che hanno messo in campo con loro che lavorano nel settore del gaming, vi è la possibilità di applicare degli sconti, degli altri meccanismi di incentivo come dei bonus di entrata oppure dei premi fedeltà. Per adesso questo sistema sembra stia funzionando. Infatti, nonostante il divieto, nel primo trimestre del 2019 vi è stato comunque un aumento di circa 12 punti in percentuale per su consumo dei giochi rispetto al 2018.
La sfida del online per il settore del gioco
Il settore del gioco può prendere in considerazione la sfida del mondo online. Questo perché il 4% degli investimenti fatti da coloro che operano nel settore, stando ai dati dell’agenzia giornalistica del mercato del gioco, si preoccupa di fare in modo che i siti siano mobil friendly. Dei siti che possono essere utilizzate sul cellulare in maniera seria e facile, danno la possibilità di giocare da qualunque posto ci si trovi. Adesso sono sempre di più i portali che stanno realizzando anche delle applicazioni in modo tale da riuscire a fare in modo che si possa giocare da qualunque location. Questo significa che il gioco sarà sempre più presente nelle vite di tutti probabilmente, grazie al fatto che la facilità di accesso andrà ad abbassarsi. Comunque, con questa mezza rivoluzione nel settore del mobile, già la fascia di età dei giocatori abituali si è abbassata notevolmente nel corso degli ultimi cinque anni. Oggi giorno, a differenza del passato, i giocatori sono coloro che si trovano in una fascia di età compresa tra i 25 ei 45 anni. In passato invece l’età minima partiva da 35 anni ed era destinata a salire fino ai 60 anni. Il gioco online ha cambiato drasticamente questa tendenza e probabilmente lo farà ancora quando il mobile sarà parte integrante del sistema del gaming online e non solo.