Imperia. Il consigliere di “Progetto Imperia” Alessandro Savioli prende le distanze dall’inchiesta per peculato d’uso che riguarda il presunto utilizzo dell’auto di servizio da parte del sindaco Claudio Scajola per fini personali.
La procura di Imperia contesta, infatti, all’ex ministro e all’autista viaggi a Genova e in Lombardia.
«La nostra interpellanza– specifica Savioli – riguardava un trasferimento in areo e c’era stato risposto che era relativo a una riunione dell’Anci alla quale aveva partecipato un esponente dell’amministrazione, tra l’altro usufruendo di uno sconto».