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Privati in Rivieracqua, il Cimap torna a difendere l’acqua pubblica: «Ipotesi illegittime»

Privati in Rivieracqua, il Cimap torna a difendere l’acqua pubblica: «Ipotesi illegittime»

Imperia. Possibile subentro di Iren in Rivieraqua a seguito del commissariamento dell’ente Provincia voluto dalla Regione Liguria. Il Cimap (Coordinamento imperiese acqua pubblica) torna a difendere la gestione pubblica del servizio idrico integrato, scagliandosi contro le ipotesi che vedrebbero la possibilità che un socio privato possa entrare all’interno della società consortile provinciale.

«Come Movimenti per l’acqua pubblica utilizziamo da più di un decennio lo slogan “Si scrive acqua, si legge democrazia” per significare quanto la battaglia per la gestione pubblica del servizio idrico sia fondamentalmente una battaglia affinché la Democrazia abbia prevalenza sugli interessi economici delle multi-utilities nazionali e internazionali, spiega il coordinatore provinciale Giorgio Caniglia.

Possiamo però tranquillamente parafrasare lo slogan in “Si scrive acqua, si legge legalità” dato che in un regime democratico si suppone che la Democrazia sia attuata anche attraverso il rispetto delle regole giuridiche che governano lo Stato.

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