Sanremo. Non per gli aumenti dei buoni pasto, non per l’impennata dei costi dei parcheggi o per gli aggravi sull’Irpef stabiliti solo pochi mesi fa dall’amministrazione comunale. La prima sollevazione popolare che si trova a dover affrontare la giunta Biancheri riguarda l’affidamento in appalto del servizio di ricovero dei cani e dei gatti randagi.
La sala del consiglio comunale, in cui questa sera si è discussa l’interrogazione del consigliere Artioli sul contestato appalto per il canile, si è riempita, come da tempo non si vedeva, di volontari e amici dell’Enpa – una delle due realtà che sul territorio ha in gestione uno dei due canili – preoccupati per le sorti del servizio da loro stessi offerto.