Nella tarda mattinata di lunedì, 11 novembre, una forte scossa di terremoto di magnitudo 5.4 ha colpito la Francia centromeridionale, provocando il ferimento di alcune persone e danneggiamenti agli edifici, in particolare a Montelimar, la città maggiormente interessata.
Il Centro di osservazione sismica di Strasburgo ha localizzato la scossa nel dipartimento dell’Ardèche della regione Alvernia-Rodano-Alpi, e il sisma, il più forte in Francia dal 2003, è stato avvertito in tutta la parte centromeridionale del Paese fino alla zona di confine con l’Italia, fra Mentone e Ventimiglia.
Il comunicato pubblicato sul sito dell’ISIN (Ispettorato nazionale per la sicurezza nucleare e la radioprotezione riporta: «L’Autorità di sicurezza nucleare francese (ASN) ha contattato le autorità pubbliche a livello nazionale e locale, in particolare le prefetture di Drôme e Ardèche. Dai primi accertamenti è emerso che né le centrali di Cruas-Meysse e Tricastin né gli impianti di Orano avrebbero subito danni. L’ASN ha chiesto all’EDF, l’azienda produttrice e distributrice di energia in Francia, di verificare l’eventuale superamento dei valori di attenzione a cui corrisponde la necessità di procedere ad ulteriori esami degli impianti.