Economia

Ex Ilva, convocato vertice al Mise. E alla Sanac di Vado Ligure assemblea dei lavoratori: “Preoccupazione e incertezza”

Ex Ilva, convocato vertice al Mise. E alla Sanac di Vado Ligure assemblea dei lavoratori: “Preoccupazione e incertezza”

Vado Ligure. Ad ora la proposta di acquisto da parte di Arcelor Mittal per il gruppo Sanac non è stata revocata e la scadenza dei termini è fissata per il prossimo 20 docembre, tuttavia, in relazione alla situazione dell’ex Ilva, resta il clima di incertezza, pur considerando che per Sanac si parla di acquisto, mentre per Taranto e Cornigliano di contratti in essere per l’affitto del ramo di azienda.

E’ quanto emerso ieri nell’atteso vertice al Mise sul destino di Sanac, compreso lo stabilimento di Vado Ligure che occupa 80 persone. Anche Sanac è in amministrazione straordinaria, con differenti commissari: la novità è che si è dato via libera alla ricerca di potenziali nuovi acquirenti, qualora fosse definito il passo indietro di Arcelor Mittal, prospettiva concreta nel caso non si trovasse una soluzione per l’ex Ilva.

Difficile, infatti, ipotizzare che il gruppo franco-indiano, leader nel settore dell’acciaio, possa dare l’ok all’acquisto di Sanac senza aver risolto la questione di Taranto. “Restiamo in attesa – afferma Alessandro Bonorino della Rsu di Sanac -. A livello sindacale, per il gruppo Sanac, abbiamo una linea comune che si andrà ad associare a quella dei metalmeccanici, quindi con forme di protesta e mobilitazione”.

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