Cronaca

I sindacati al ministro Bellanova: “Piano Marshall per infrastrutture, messa in sicurezza del territorio e crisi industriali”

I sindacati al ministro Bellanova: “Piano Marshall per infrastrutture, messa in sicurezza del territorio e crisi industriali”

Savona. “La premessa per il nostro territorio è ripartire. Ripartire dalla soluzione delle tante, troppe crisi industriali ancora irrisolte e dare finalmente una prospettiva a migliaia di lavoratrici e lavoratori. In questi giorni sono presenti oltre 50 cantieri in provincia di Savona causati dagli eventi metereologici del 23 e 24 novembre che hanno causato decine di frane e smottamenti con il crollo del viadotto dell’autostrada A6 e la chiusura di tutte le più importanti vie di comunicazione da e per l’entroterra Savonese – polmone industriale della nostra Provincia -. È necessario un intervento strutturale per la messa in sicurezza del territorio, la manutenzione delle infrastrutture danneggiate e la costruzione di quelle nuove fondamentali per il territorio – Potenziamento della rete ferroviaria per la tratta SV-TO e SV-AL, la messa in sicurezza dell’autostrada A6 SV-TO e di tutte le vie di comunicazione che sono state danneggiate, in primis la Savona-Altare e il Colle di Cadibona. Oltre che alla messa in opera di tutte le infrastrutture terrestri da e per la piattaforma di Vado Ligure”.

Queste le richieste formalizzate oggi dai sindacati savonesi di Cgil, Cisl e Uil al ministro Teresa Bellanova nel corso del vertice in Prefettura sui danni per il maltempo e la situazione emergenziale nel savonese.

“I fatti meteorologici del 23 e 24 novembre devono essere trasformati in opportunità per l’intero territorio. La Liguria non è soltanto Genova. Savona è stata “colpita” doppiamente, prima con l’isolamento con tutto il paese causato dal crollo del Ponte Morandi ed oggi con l’isolamento dell’entroterra alla costa. Inoltre è necessario che al più presto il Governo riconosca l’esigenza di un “piano Marshall”, vista la fragilità del nostro territorio, in cui finanziare la messa in sicurezza delle aree interne, le infrastrutture e il potenziamento del comparto dell’agricoltura, comparto che conta nel savonese circa 3.000 occupati (il 43% degli occupati dell’agricoltura in Liguria sono in provincia di Savona)”.

» leggi tutto su www.ivg.it