Cronaca

Imperia, estorsione, incendio e detenzione di armi da guerra: per Ingrasciotta chiesta condanna a 10 anni

Imperia, estorsione, incendio e detenzione di armi da guerra: per Ingrasciotta chiesta condanna a 10 anni

Imperia. Il pubblico ministero Luca Scorza Azzarà ha chiesto stamane al Tribunale collegiale di Imperia una condanna a 10 anni di reclusione 2500 euro di multa per Giovanni Ingrasciotta, finito a processo con l’accusa di estorsione aggravata, fabbricazione, detenzione e porto d’armi da guerra (molotov) ed incendio.

Nel corso della sua requisitoria, il pm ha ricostruito l’intera vicenda, avvenuta nel 2016, quando secondo la tesi accusatoria, Ingrasciotta in concorso con l’avvocato Riccardo Volanti e con Tiziano Bencivenni (braccio destro di Ingrasciotta. I due hanno patteggiato rispettivamente 5 e 4 anni di carcere, ndr) avrebbe tentato un’estorsione ai danni di un’anziana donna, all’epoca dei fatti residente in via Termini a Ospedaletti, al fine di farla allontanare dall’alloggio al primo piano di una villa di proprietà dell’Arte, oggetto di una compravendita che, se fosse andata a buon fine, avrebbe fatto guadagnare diverse decine di migliaia di euro all’avvocato.

Prima lo sversamento di amianto, allo scopo di ‘inquinare’ il terreno adiacente all’immobile con la speranza che l’Asl lo dichiarasse inagibile. Poi tre incendi, avvenuti rispettivamente il 31 marzo, il 26 aprile e il 1 maggio, che avrebbero dovuto spaventare l’inquilina e danneggiare l’abitazione. Nel corso dell’esame dell’imputato, avvenuto sempre stamani, Ingrasciotta ha dichiarato di non aver più volte ribadito a Bencivenni e Volanti la sua contrarietà all’attentato incendiario (l’ultimo dei quali avvenuto con il lancio di una molotov) perché «temevo per la signora che poteva rimanere ferita». Nonostante questo, ha aggiunto: «Mi sento moralmente responsabile». 
A differenza di quanto dichiarato negli interrogatori precedenti, l’imputato ha negato di aver chiesto all’avvocato Volanti la somma di 5mila euro per aiutarlo nell’impresa.

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