Il Dr. Venerucci ci spiega il paradenti per lo sport: cos’è e a chi serve

Il Dr. Venerucci ci spiega il paradenti per lo sport: cos’è e a chi serve

Il Dr. Attilio Venerucci, che con il suo Studio Odontoiatrico è sponsor della nostra Polisportiva del Finale, ci racconta quali sistemi di protezione abbiamo oggi a disposizione per proteggere il nostro sorriso dai pericoli legati a certe attività sportive.

Gli sportivi professionisti, infatti, si avvalgono sempre più di un team composto da molti superspecialisti, che curano ogni dettaglio per migliorare le prestazioni agonistiche degli atleti. Tra questi c’è anche l’Odontoiatra sportivo, che si occupa si valutare, migliorare e mantenere nel tempo lo stato di salute orale degli atleti (nonché di proteggere i loro sorrisi dai traumi). In Italia esiste una società scientifica chiamata “Società Italiana di Odontostomatologia dello Sport” .

La Federazione Dentale Internazionale (FDI) raccomanda che le associazioni odontoiatriche nazionali informino la popolazione e gli operatori della salute orale riguardo ai benefici dati dall’utilizzo del paradenti durante l’attività sportiva, sia per la protezione dai traumi che per il miglioramento della postura, che consentirebbe l’ottimizzazione dello sforzo fisico. È dimostrato che, oltre alla protezione delle labbra (che, in caso di trauma, potrebbero venir lacerate dai denti) e dei denti, il paradenti individuale consente una stabilizzazione dell’occlusione (cioè del contatto tra i denti superiori e quelli inferiori) che aiuta ad ottimizzare i carichi muscolari (quando l’atleta, sotto sforzo “stringe i denti”). Ho sentito parlare di famosi sciatori o motociclisti che richiedevano particolari dispositivi intraorali per migliorare la curva a destra, piuttosto che a sinistra (ma qui andiamo “quasi” nella magia…).Se parliamo di paradenti, quello che è importante sapere è che, per funzionare bene, devono essere dei dispositivi individuali (cioè costruiti su misura). Ciascuno sport ha il suo paradenti caratteristico, con differenti spessori:
massimo spessore in sport come hockey su ghiaccio, arti marziali, rollerblade, skateboarding, rugby, polo (abbiamo tutti in mente le immagini del pugilato, quando prima di ciascun round i “Secondi” introducono quei paradenti in un unico pezzo che proteggono i denti superiori e quelli inferiori):
spessore intermedio nel ciclismo, boxe, basket, calcio, judo, lotta grecoromana;
spessore ridotto negli sport con contatto minimo.
Per gli sport di squadra il paradenti deve inoltre permettere una facile comunicazione tra gli atleti e non ostacolare la respirazione, mentre negli sport di endurance deve consentire anche l’alimentazione durante l’utilizzo.

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