Cronaca

Mercato turistico, alti e bassi nel finalese: per outdoor offerta di comprensorio  

Mercato turistico, alti e bassi nel finalese: per outdoor offerta di comprensorio  

Ponente. Si registra una crescita di presenze del 21% dal 2012 al 2017 per il turismo a Finale Ligure, anche grazie all’impulso dell’outdoor fuori stagione. Dal 2018 si è registrata una prima flessione, in particolare sul fronte delle presenze straniere e del mercato tedesco, con il -3.7%.

Un calo complessivo anche per altri comuni limitrofi come Alassio, Loano e Pietra Ligure, pari a -3,2%. Nel 2019 il calo finalese è stato del 4,2%; tengono solo Alassio e Pietra Ligure. I dati sono però da valutare in relazione all’offerta ricettiva e al numero dei posti letto.

La tendenza nel finalese vede tra il 2017 e il 2019 una flessione dell’alberghiero del 12% nei posti letto, cresce del 3% l’offerta extralberghiera, ricordando che per settore alberghiero si intende hotel e residence. Finale, rispetto ad Alassio paga il deficit di strutture adeguate, in termini di quantità e qualità. Si registra una crescita degli appartamenti ad uso turistico e su questo finale è in prima linea in relazione all’outdoor e ad un turismo più giovanile.

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