Pietra Ligure. Quella della pietrese Adelina Mazzei, moglie e madre, può sembrare una storia come tante. Trentasette anni, una famiglia, e un lavoro come parrucchiera per qualche ora al giorno, giusto quelle necessarie che le permette il suo fisico. Perchè Adelina è affetta da fibromialgia, una sindrome cronica invalidante, il cui sintomo principale è rappresentato da dolori forti e diffusi all’apparato muscolo-scheletrico.
La sua condizione fisica la debilita ormai da anni: “E’ iniziato tutto quando avevo 17 anni. Ma nessun esame ha evidenziato la mia sindrome, riconosciuta e diagnosticata solo tre anni fa“.
“Molti pensavano addirittura fosse un problema nella mia testa” confessa Adelina, che una cura per la sua sindrome non può seguirla – non essendo ancora stata sperimentata a livello scientifico – a eccezione di alcuni antinfiammatori e antidepressivi, che la possono aiutare nella quotidianità, ma non a guarire. “Si tratta di una sindrome, la mia, che non è nemmeno riconosciuta come invalidante dallo Stato” aggiunge la trentasettenne pietrese, che ha dovuto reinventarsi per andare avanti e svolgere anche il suo ruolo di madre.