Economia

Bando ristorazione ospedaliera, i sindacati: “Occorre modifica sostanziale, altrimenti meglio ritirarlo”

Bando ristorazione ospedaliera, i sindacati: “Occorre modifica sostanziale, altrimenti meglio ritirarlo”

Regione. “A seguito della dura contestazione avvenuta in consiglio regionale, l’11 febbraio scorso, in merito al bando di gara indetto da ALISA per la Regione Liguria riguardante il servizio di ristorazione su quattro lotti, San Martino, Asl 2, Asl 5 e Asp Brignole, il quale non garantisce la piena occupazione di chi oggi opera in appalto e in subappalto, l’assessore Viale ha dichiarato di essere pronta alla sua revoca previo nuovo approfondimento”. A parlare, in una nota, sono le sigle sindacali regionali Filcams, Fisascat e Uiltucs.

Spiegano i sindacati: “Le organizzazioni sindacali di categoria, che da subito hanno chiesto la sostanziale modifica o il ritiro del bando di gara affinché fosse possibile quel tavolo di consultazione sindacale che non è mai avvenuto, hanno ricevuto formale convocazione da parte dell’Assessore alla Sanità per venerdì 21 febbraio alle ore 10.00 presso il suo ufficio di piazza De Ferrari. Contestualmente, chiamano nuovamente alla partecipazione tutti i lavoratori liberi da impegni lavorativi per un presidio che inizierà alle ore 9.30 sotto il palazzo della Regione Liguria. La posizione unitaria dei sindacati è stata da subito molto chiara: le proposte di modifica consegnate alla Regione non sono contrattabili”.

“Serve un sistema di punteggi premiante all’interno dell’offerta tecnica per limitare il subappalto e garantire la piena occupazione di tutte le maestranze interessate. Quando si indicono gare pubbliche di questa portata economica, oltre 150 milioni di euro, la consultazione preventiva con le Organizzazioni Sindacali sarebbe opportuna – proseguono Filcams, Fisascat e Uiltucs regionali – mentre in questo caso non è mai stata avviata dall’Amministrazione Pubblica Regionale. Di contro, sono state invece ascoltate preventivamente le aziende interessate a partecipare alla gara, pubblicata poi sul sito del Centro Regionale Acquisti sotto le festività natalizie; forse qualcuno pensava in questo modo di farla passare inosservata, ma non è andata così e oggi chiediamo conto.

» leggi tutto su www.ivg.it