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Finanziamenti “ridicoli” alla sinfonica, l’assessore Cavo ribatte alle accuse della consigliera Salvatore

Finanziamenti “ridicoli” alla sinfonica, l’assessore Cavo ribatte alle accuse della consigliera Salvatore

Sanremo. Sanremo. «Le luci e il lusso del palco dell’Ariston stridono con il ridicolo finanziamento che la Regione Liguria stanzia annualmente alla Sinfonica», ha dichiararlo, questo pomeriggio, era stata la candidata presidente del Movimento 5 Stelle Alice Salvatore. Ferma la risposta dell’assessore alla Cultura Ilaria Cavo che ribatte alla collega consigliera regionale, rispedendo al mittente le accusa.

“Regione Liguria ha raddoppiato il contributo all’Orchestra sinfonica di Sanremo, passando da 55mila euro del 2015 ai quasi 103 mila euro del 2019, rispettando gli impegni nazionali e regionali di contribuzione al Fus. Fatto 100 il finanziamento del Mibac (Fondo unico dello spettacolo), gli enti locali devono garantire una compartecipazione del 40 per cento. Questo 40 per cento, per accordi sottoscritti con tutti gli enti locali che ospitano enti di rilevante interesse culturale viene così ripartito: 30 per cento in capo a Regione, che deve garantire la copertura di tutto il territorio regionale, 70 per cento al comune di competenza (in questo caso il comune di Sanremo che ha accettato l’accordo). Regione Liguria non è in difetto di nulla, anzi ha fatto negli anni uno sforzo sempre maggiore per l’orchestra sinfonica di Sanremo, ma Alice Salvatore ha sbagliato destinatario”, commenta l’assessore alla Cultura Ilaria Cavo al comunicato odierno.

“Siamo consci dell’importanza dell’orchestra e della grave situazione dei dipendenti, che hanno accettato di decurtarsi lo stipendio per evitare chiusura dell’orchestra – aggiunge l’assessore Cavo – ma l’osservazione dei Cinque stelle sulla partecipazione dei professori dell’Orchestra al Festival di Sanremo e sui loro compensi è assolutamente non pertinente: Regione Liguria, infatti, non ha alcun ruolo nella trattativa”.

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