Cronaca

Coronavirus, il 38enne ricoverato a Lodi ha partecipato a mezza di Portofino. Cresce la paura tra gli sportivi

Coronavirus, il 38enne ricoverato a Lodi ha partecipato a mezza di Portofino. Cresce la paura tra gli sportivi

Genova. Il 38enne ricoverato in gravissime condizioni all’ospedale di Codogno (Lodi) lo scorso 2 febbraio, quando probabilmente il coronavirus era in incubazione, ha partecipato alla mezza maratona delle Due Perle tra Santa Margherita e Portofino. A diffondere la notizia è La Repubblica.

La notizia è già circolata nelle chat degli ambienti sportivi liguri, mettendoli in allarme, soprattuto perché i concorrenti, in competizioni del genere, sono soliti scambiarsi borracce ed entrano in contatto tra loro. Alcuni stanno valutando la possibilità di disertare o addirittura annullare i prossimi eventi in via precauzionale.

Nel frattempo in Lombardia è stato individuato il «paziente zero» del focolaio di coronavirus: si tratta di un uomo di 28 anni che lavora in una società di Fiorenzuola d’Arda ed è tornato da un viaggio in Cina. Inizialmente era risultato negativo ai test svolti all’ospedale Sacco di Milano. Ma l’Istituto Superiore di Sanità ha confermato che l’uomo si è ammalato, anche se in forma più leggera. Il giovane è tornato dalla Cina tra il 20 e il 21 gennaio, ma è sempre stato bene (e tuttora è in salute), tranne il 10 febbraio, quando ha avuto dei leggeri sintomi influenzali. A fine gennaio il manager ha cenato con il 38enne ora ricoverato a Codogno. Sono risultati positivi al coronavirus anche la moglie, un conoscente del 38enne che ha praticato con lui attività sportive e altre tre persone che si sono presentate all’ospedale di Codogno con quadro clinico di polmonite. Gli esperti sono al lavoro per capire se abbiano avuto contatti con gli altri tre contagiati. La compagna del 38enne, insegnante, è in attesa di un bambino ed essendo all’ottavo mese di gravidanza è in congedo maternità.

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